Microsoft deposita il brevetto per un nuovo modello di machine learning per creare avatar iperrealistici con dettagli della vita reale, compresi i flussi sanguigni

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Microsoft deposita un brevetto per un nuovo modello di apprendimento automatico che sostanzialmente consente di costruire iper realistico avatar che sembrano molto più vivi di quanto non lo siano già. 

Il nuovo brevetto pubblicato sul portale USPTO il 14 novembre di quest'anno, descrive che il nuovo modello di apprendimento automatico può far sembrare avatar e foto come se stessero sperimentando processi fisiologici, come ad esempio il flusso sanguigno. 

Il metodo prevede la regolazione dei pixel in base a un segnale fisiologico, come la frequenza cardiaca, per creare un aspetto più naturale nei video o nelle immagini. 

Ma perché? Bene, Microsoft dice che quando lo sono anche gli avatar realistici realistico, le persone li trovano inquietanti. Quindi, per renderli più “affidabili” e vivaci, è possibile aggiungere segnali fisiologici – come ad esempio il flusso sanguigno o il rossore – per renderli più realistici. 

Il colosso della tecnologia con sede a Redmond descrive ulteriormente nel documento che gli avatar realistici devono imitare non solo movimenti evidenti come sbattere le palpebre o gesti della testa, ma anche cambiamenti sottili come variazioni nel flusso sanguigno, nella respirazione e persino nelle reazioni alle emozioni.

Quindi, per raggiungere questo obiettivo, Microsoft utilizzerà un modello di deep learning chiamato rete di attenzione convoluzionale (CAN) per migliorare la precisione nell'acquisizione dei modelli di flusso sanguigno sul volto di un avatar. 

Questo modello considera quindi sia i cambiamenti di colore che le dinamiche temporali (cambiamenti nel tempo) per creare una rappresentazione più realistica del flusso sanguigno.

L'applicazione di questo brevetto dovrebbe andare oltre l'uso quotidiano: può essere applicato anche alla creazione di personaggi di videogiochi, ecc. Forse il nuovo Avatar 3D su Microsoft Teams diventerà molto più realistico? Chissà, ma una cosa è certa: se questo brevetto venisse approvato, sarebbe un punto di svolta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono percepiti gli avatar e i personaggi animati.

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