Microsoft è stata fortunata a non entrare nel mercato della realtà virtuale poiché Sony ha interrotto la produzione di PSVR2 per le unità invendute

Il mercato della realtà virtuale è un affare complicato.

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Note chiave

  • Sony mette in pausa la produzione di PSVR2 a causa delle unità invendute, segnalando un rallentamento delle vendite.
  • Gli analisti prevedono un potenziale rimbalzo del mercato, influenzato dall'ingresso di Apple Vision Pro.
  • L’industria della realtà virtuale deve affrontare sfide come costi elevati e contenuti limitati.

Sony Group Corp. ha interrotto la produzione delle sue cuffie PSVR2 a causa di un surplus di unità invendute, indicando un rallentamento delle vendite dal suo lancio. 

Bloomberg ha riferito per la prima volta lunedì che, nonostante la produzione di oltre 2 milioni di unità dal febbraio dell'anno precedente, le spedizioni sono diminuite ogni trimestre, portando a un eccesso di inventario lungo la catena di fornitura di Sony. 

Inoltre, gli analisti prevedono anche una potenziale ripresa del mercato in futuro, guidata in parte dall'ingresso di Apple Inc. nello spazio della realtà virtuale con il suo tanto desiderato dispositivo, il Vision Pro.

Tuttavia, per Sony e altri produttori di realtà virtuale permangono delle sfide nell’attirare un numero sufficiente di creatori di contenuti per rendere attraenti le loro piattaforme. IL chiusura della divisione PlayStation London di Sony, insieme ai licenziamenti che hanno interessato altri studi, riflette sfide più ampie nel settore VR, inclusi costi elevati dell’hardware e disponibilità limitata di contenuti.

Il mercato della realtà virtuale è, in effetti, un affare complicato e anche Apple si trova ad affrontare sfide in questo ambito. Le vendite in preordine delle sue cuffie Vision Pro non ha soddisfatto le aspettative perché è costoso ($ 3,499) e manca di app di base come Netflix e YouTube.

Microsoft, nota per i suoi successi in AR con HoloLens, ha esitato ad entrare nel mercato VR, nonostante le richieste degli utenti Xbox per un'esperienza VR nativa sulla console. L'anno scorso, l'azienda ha addirittura deciso di interrompere il supporto Windows Mixed Reality (WMR), la sua piattaforma VR, nelle prossime versioni di Windows.

Ahia.

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