Microsoft Edge accusato di aver rubato dati di Chrome senza l'autorizzazione dell'utente

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Diversi utenti lo hanno segnalato Microsoft Edge, il browser Web predefinito su Windows 10 e 11, importava automaticamente i dati di navigazione da Google Chrome dopo aver installato un aggiornamento di Windows, anche se la funzionalità di importazione dei dati era disabilitata. Ciò ha sollevato preoccupazioni circa il consenso degli utenti e la trasparenza riguardo al trattamento dei dati.

Nell'ottobre 2023, più utenti hanno segnalato che Microsoft Edge si apriva automaticamente con le schede di Chrome dopo aver installato un aggiornamento di Windows. La funzionalità di importazione dei dati, che include segnalibri, cronologia di navigazione, cookie e altri dati di altri browser, è stata disabilitata sui loro sistemi.

La causa esatta di questo problema non è chiara, ma una possibilità è un messaggio che appare e scompare rapidamente durante il processo di aggiornamento, attivando potenzialmente involontariamente l'importazione dei dati. Tom Warren ha confermato questi rapporti degli utenti da The Verge.

Sono state sollevate preoccupazioni degli utenti riguardo alla mancanza di consenso esplicito per l'importazione dei dati, problemi di trasparenza relativi al processo di importazione e problemi di privacy dovuti al fatto che i dati di navigazione sono informazioni sensibili.

Per garantire che i dati degli utenti vengano gestiti in modo sicuro e trasparente, Microsoft dovrebbe adottare alcune misure possibili. In primo luogo, l’azienda dovrebbe condurre un’indagine approfondita su eventuali problemi segnalati e adottare le misure necessarie per prevenire futuri trasferimenti di dati non autorizzati.

In secondo luogo, la funzionalità di importazione dei dati dovrebbe essere abilitata solo con il consenso esplicito dell’utente e presentata in modo trasparente, senza tattiche fuorvianti. Infine, Microsoft potrebbe dover riconsiderare i propri metodi di promozione Edge e dare priorità alla scelta dell’utente e alle pratiche etiche sui dati per mantenere la fiducia degli utenti.

Maggiori informazioni sugli argomenti: Google Chrome, Microsoft Edge

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