Microsoft annuncia la disponibilità generale di Network Performance Monitor

Microsoft ieri ha annunciato la disponibilità generale di Network Performance Monitor, una soluzione di monitoraggio della rete compatibile con il cloud in Operations Management Suite Insight & Analytics. Network Performance Monitor (NPM) consente di eseguire il monitoraggio quasi in tempo reale dei parametri delle prestazioni della rete (come la perdita di pacchetti e la latenza di rete) e di localizzare gli errori di rete. Non solo rileva i problemi di prestazioni della rete, ma localizza anche l'origine del problema in un particolare segmento di rete o dispositivo per semplificare l'individuazione e la risoluzione di un problema di prestazioni della rete.

Le seguenti nuove funzionalità sono state aggiunte a NPM dal rilascio dell'anteprima pubblica,

• Test di raggiungibilità basati su ICMP: NPM è in grado di rilevare la connettività utilizzando ICMP (Internet Control Message Protocol), oltre a TCP. Il probe basato su ICMP viene utilizzato in ambienti con configurazioni firewall restrittive, che impediscono a router, switch e host di rispondere ai probe basati su TCP.
• Registratore di stato della rete: Miglioramenti a NPM, consentono all'amministratore di visualizzare lo stato della rete in qualsiasi momento del passato. Per indagare su un incidente di connettività di rete, che un utente potrebbe aver riscontrato lo scorso venerdì sera, seleziona la data e l'ora e NPM presenta lo stato di connettività, perdita e latenza in quell'istante.
• Mappa della topologia: Questa mappa presenta tutti i percorsi di rete tra gli endpoint e aiuta a localizzare un problema di rete su un percorso particolare. Puoi approfondire i collegamenti dei nodi e visualizzare la topologia hop-by-hop delle rotte.
• Gestione degli avvisi migliorata: NPM ora sfrutta le funzionalità di gestione degli avvisi in OMS. Gli utenti possono ora ricevere avvisi basati su e-mail, oltre agli avvisi esistenti all'interno di NPM.
• Supporto desktop di Windows: Gli agenti NPM possono ora essere eseguiti su desktop/sistemi operativi client Windows (Windows 10, Windows 8.1, Windows 8 e Windows 7), oltre al sistema operativo Windows Server precedentemente supportato.
• Supporto Linux: Gli agenti NPM possono ora testare la connettività di rete da workstation e server Linux. Sono supportate le seguenti distribuzioni: CentOS Linux 7, Red Hat Enterprise Linux 7.2, Ubuntu 14.04 LTS, Ubuntu 15.04, Ubuntu 16.04 LTS, Debian 8 e SUSE Linux Server 12.
• Ricerca: I miglioramenti nella ricerca consentono un'analisi più rapida della rete e delle sottoreti specifiche che potrebbero essere difettose, consentendo così un'identificazione e una correzione più rapide.