Apple scoraggia le potenti app web in nome della privacy

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Apple

Al fine di promuovere il proprio App Store, Apple è nota per scoraggiare le app Web. Anche se le PWA (Progressive Web Application) stanno guadagnando popolarità tra gli sviluppatori, è difficile fornire una PWA di alta qualità per i dispositivi Apple a causa delle restrizioni a livello di sistema operativo. Al WWDC la scorsa settimana, Apple ha annunciato che non supporterà diverse API Web che consentono agli sviluppatori di creare potenti app Web. Ad esempio, Apple non consentirà alle app Web di utilizzare Bluetooth, NFC e sensori di prossimità.

Apple ha annunciato che le seguenti API Web non saranno supportate da Safari.

  • WebBluetooth – Consente ai siti Web di connettersi ai dispositivi Bluetooth LE nelle vicinanze.
  • API MIDI Web – Consente ai siti Web di enumerare, manipolare e accedere ai dispositivi MIDI.
  • API del magnetometro – Consente ai siti Web di accedere ai dati sul campo magnetico locale attorno a un utente, come rilevato dal sensore del magnetometro principale del dispositivo.
  • API Web NFC – Consente ai siti Web di comunicare con i tag NFC tramite il lettore NFC di un dispositivo.
  • API di memoria del dispositivo – Consente ai siti Web di ricevere la quantità approssimativa di memoria del dispositivo in gigabyte.
  • API delle informazioni di rete – Fornisce informazioni sulla connessione utilizzata da un dispositivo per comunicare con la rete e fornisce un mezzo per notificare agli script se il tipo di connessione cambia
  • API di stato della batteria – Consente ai siti Web di ricevere informazioni sullo stato della batteria del dispositivo host.
  • Scansione Web Bluetooth – Consente ai siti Web di cercare dispositivi Bluetooth LE nelle vicinanze.
  • Sensore di luce ambientale – Consente ai siti Web di ottenere il livello di luce corrente o l'illuminamento della luce ambientale attorno al dispositivo host tramite i sensori nativi del dispositivo.
  • Estensione per il controllo delle norme HDCP per EME – Consente ai siti Web di verificare le politiche HDCP, utilizzate nello streaming/riproduzione multimediale.
  • Sensore di prossimità – Consente ai siti Web di recuperare i dati sulla distanza tra un dispositivo e un oggetto, misurata da un sensore di prossimità.
  • WebHID – Consente ai siti Web di recuperare informazioni sui dispositivi HID (Human Interface Device) collegati localmente.
  • API seriale – Consente ai siti Web di scrivere e leggere dati da interfacce seriali, utilizzate da dispositivi come microcontrollori, stampanti 3D e altri.
  • USB Web – Consente ai siti Web di comunicare con i dispositivi tramite USB (Universal Serial Bus).
  • Sensore di geolocalizzazione (geolocalizzazione in background) – Una versione più moderna della precedente API di geolocalizzazione che consente ai siti Web di accedere ai dati di geolocalizzazione.
  • Rilevamento di inattività dell'utente – Consente al sito Web di sapere quando un utente è inattivo.

Apple afferma che non supporterà le API di cui sopra a causa di problemi di privacy. Secondo Apple, queste API consentiranno agli inserzionisti online e alle società di analisi dei dati di rilevare le impronte digitali degli utenti e dei loro dispositivi.

La prima linea di difesa di WebKit contro il fingerprinting consiste nel non implementare funzionalità Web che aumentano l'impronta digitale e non offrono un modo sicuro per proteggere l'utente.

Sei d'accordo con la strategia di Apple di non implementare gli standard web a causa di problemi di fingerprinting? Facci sapere i tuoi pensieri nella sezione commenti qui sotto.

Fonte: ZDNet

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