Razor mette in mostra il concetto di PC desktop modulare chiamato Project Christine, prestazioni PC estreme per tutti

• Design completamente modulare per una personalizzazione perpetua e senza cavi
• Architettura PCI Express
• Piattaforma del sistema operativo aperta
• Componenti overcloccati in fabbrica
• Moduli autonomi con raffreddamento a liquido attivo e cancellazione del rumore
• Capacità quad SLI
• Array HDD SSD + RAID 5
• Display di controllo touchscreen a LED

Leggi il comunicato stampa completo di seguito.

LAS VEGAS (CES 2014) – Razer, leader mondiale nei dispositivi e software di intrattenimento, ha annunciato oggi un concept di quello che promette di essere il sistema di gioco più modulare del mondo, Project Christine.

Il PC è stato tradizionalmente una delle piattaforme più aperte di tutta la tecnologia. Tuttavia, date le complessità tecniche dell'hardware dei PC, solo gli appassionati più accaniti sono stati in grado di sfruttare questa apertura per costruire, personalizzare e aggiornare continuamente i propri sistemi desktop per PC. L'enorme promessa del PC è rimasta sottosfruttata dalla stragrande maggioranza dei consumatori generali per oltre 30 anni, in gran parte a causa dell'hardware contorto: sapere cosa fa cosa, cosa funziona con cosa e come collegare i pezzi.

Project Christine è un nuovo concept design rivoluzionario che cambierà il modo in cui gli utenti vedono i PC. Consentirà a qualsiasi utente di costruire e personalizzare il proprio PC in qualsiasi configurazione senza alcuna conoscenza tecnica preliminare. Inoltre, con l'arrivo di nuovi aggiornamenti sul mercato, lo stesso PC può essere aggiornato facilmente e rapidamente senza ulteriore assistenza tecnica e senza il timore di incompatibilità o obsolescenza.

Il design modulare di Project Christine consente agli utenti di costruire facilmente i propri PC consentendo loro di selezionare e installare i moduli al volo, che si tratti di CPU, GPU o configurazione di memoria e storage. L'architettura PCI-Express di Project Christine sincronizza automaticamente i componenti. Hai bisogno di più potenza di elaborazione grafica o spazio di archiviazione? Facile: un utente può inserire moduli grafici aggiuntivi e aggiungere più spazio di archiviazione sostituendo le unità di archiviazione esistenti o aggiungendo più moduli. Altrettanto entusiasmante, Project Christine è in grado di eseguire più sistemi operativi che l'utente potrebbe richiedere.

La modularità di Project Christine lo rende perennemente personalizzabile, offrendo aggiornabilità plug-and-play man mano che la tecnologia nuova e migliorata si evolve, eliminando apparentemente la necessità di sostituire interi sistemi. I moduli collegati al backbone PCI-Express possono essere aggiunti in qualsiasi ordine o combinazione, con grafica fino a quad-SLI, più componenti di archiviazione SSD e RAID, I/O e persino alimentatori, garantendo la massima flessibilità.

Il design senza cavi di ogni modulo sigillato è completamente autonomo e presenta raffreddamento a liquido attivo e cancellazione del rumore, che consente a Razer di overcloccare i componenti in fabbrica senza invalidare le garanzie, in modo sicuro e silenzioso. Il sistema dispone anche di un display LCD touch-screen che indica le informazioni di controllo e manutenzione.

“Project Christine è un nuovo concept design che rivoluzionerà il modo in cui gli utenti vedono il PC tradizionale. Questo è il primo sistema di gioco in grado di stare al passo con la tecnologia e potrebbe consentire ai consumatori di non acquistare mai più un altro PC o sistema di gioco", afferma Min-Liang Tan, co-fondatore, CEO e direttore creativo di Razer. "Abbiamo una storia nel portare sul mercato sistemi concettuali incredibilmente innovativi ed è giusto dire che Project Christine è una nuova prospettiva molto eccitante per lo sviluppo futuro".

Per ulteriori informazioni, visita www.razerzone.com/christine.