Apple consente alle app di inviare i tuoi dati personali a inserzionisti e società di marketing

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Dall'inizio del CES all'inizio di quest'anno, Apple ha condotto una campagna per promuovere la privacy e allo stesso tempo sta battendo Android. Nel caso non lo sapessi, Apple ha appeso un enorme striscione al CES 2019 con la citazione "Quello che succede sul tuo iPhone, rimane sul tuo iPhone". In seguito, Apple ha lanciato diverse campagne relative alla citazione. Le campagne includevano annunci TV, annunci sui social media e annunci sui giornali.

Tuttavia, sembra che questo sia stato tutto inutile poiché Apple sta consentendo alle app di terze parti di sottrarre dati e inviarli al marketing e agli inserzionisti. Secondo una ricerca condotta da Il Washington Post (tramite Fossbytes) in collaborazione con Disconnect, app come Microsoft OneDrive, Spotify, Nike e The Weather Channel sfruttano la funzione "Background App Refresh" di iPhone per inviare i dati personali degli utenti (numeri di telefono, e-mail e indirizzi IP) a società di marketing e società di ricerca. La ricerca di TWP ha rivelato che 5,400 tracker di app hanno inghiottito dati in una sola settimana mentre Disconnect ha concluso che i tracker consumano quasi 1.5 GB di dati ogni mese. Il Washington Post ha persino confermato che la propria app sta inviando dati alle società di monitoraggio.

Il Washington Post ha suggerito che Apple dovrebbe essere più trasparente sulle sue politiche e dovrebbe aggiungere un maggiore controllo per garantire che i dati dell'utente siano al sicuro. Inoltre, Apple potrebbe anche aggiungere un pop-up per quando i tracker sono abilitati in modo che gli utenti sappiano che vengono monitorati e che i dati vengono condivisi con terze parti.

Maggiori informazioni sugli argomenti: mela, privacy dei dati

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