Il servizio Oracle Database@Azure è ora disponibile a livello generale negli Stati Uniti

A settembre, Microsoft e Oracle ha annunciato un'importante partnership attraverso la quale Microsoft Azure è diventato l'unico provider cloud diverso da Oracle Cloud Infrastructure a ospitare i servizi Oracle, tra cui Oracle Exadata Database Service e Oracle Autonomous Database su Oracle Cloud Infrastructure nei data center di Azure. Questa nuova soluzione chiamata Oracle Database@Azure è ora generalmente disponibile nella regione Azure East United States. Per ora, è disponibile solo Exadata Database Service insieme al supporto per le tecnologie Oracle Real Application Clusters (RAC), Oracle GoldenGate e Oracle Data Guard. Microsoft offrirà il servizio di database autonomo nel prossimo futuro. Questa soluzione verrà estesa a Germania centrale, Australia orientale, Francia centrale, Canada centrale, Brasile meridionale, Giappone orientale, Regno Unito meridionale, Stati Uniti centrali e Stati Uniti centromeridionali nel 2024.

Oracle Database@Azure offrirà ai clienti i seguenti vantaggi:

• Più opzioni per spostare i propri database Oracle nel cloud;
• Il massimo livello di prestazioni, scalabilità e disponibilità del database Oracle, nonché parità di funzionalità e prezzi;
• La semplicità, la sicurezza e la latenza di un singolo ambiente operativo (datacenter) all'interno di Azure;
• La capacità di creare nuove applicazioni native del cloud utilizzando le tecnologie OCI e Azure, inclusi i migliori servizi AI di Azure;
• La garanzia di un'architettura testata e supportata da due dei nomi più affidabili nel cloud.

"Siamo entusiasti di offrire Oracle Database@Azure come una nuova entusiasmante opzione per eseguire i servizi di database Oracle in Azure insieme ai carichi di lavoro non Oracle e utilizzare i servizi cloud di Azure per operare, gestire e innovare tra tutti loro", ha scritto Brett Tanzer, Vicepresidente, Gestione prodotto presso Microsoft.