OpenAI blocca il bot politico basato su ChatGPT, citando un uso improprio nelle prossime elezioni

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OpenAI è intervenuta bandendo lo sviluppatore di un bot, Dean. Bot, che imitava il candidato democratico alla presidenza Dean Phillips. Il bot è stato creato dagli imprenditori della Silicon Valley Matt Krisiloff e Jed Somers, che hanno supportato Phillips attraverso un super PAC chiamato We Deserve Better. Il bot ha utilizzato OpenAI Software conversazionale ChatGPT.

OpenAI ha sospeso l'account della startup AI Delphi, a cui il super PAC aveva affidato la realizzazione del bot, in risposta all'apparente uso improprio dei suoi strumenti di intelligenza artificiale in una campagna politica. OpenAI ha dichiarato che la sospensione era dovuta alla violazione delle sue politiche di utilizzo delle API, al divieto dell'uso della sua tecnologia in campagne politiche o all'impersonificazione di individui senza consenso.

Il bot, basato su ChatGPT, potrebbe interagire con gli elettori in tempo reale attraverso un sito web. Nonostante includessero un disclaimer in cui si affermava che si trattava di uno strumento di intelligenza artificiale e non del vero Dean Phillips, i ricercatori hanno sollevato preoccupazioni sul potenziale danno che tali tecnologie potrebbero causare alle elezioni. Si temeva che, anche con le dichiarazioni di non responsabilità, gli elettori potessero essere indotti ad accettare uno strumento pericoloso.

In risposta alle domande del Washington Post sui divieti di OpenAI, gli sviluppatori hanno dichiarato di aver chiesto a Delphi di rimuovere ChatGPT dal bot e di utilizzare invece tecnologie open source. Tuttavia, il bot è rimasto pubblicamente disponibile senza ChatGPT finché Delphi non lo ha rimosso in risposta alla sospensione dell'account.

Matt Krisiloff, ex capo dello staff del CEO di OpenAI Sam Altman, non ha rilasciato ulteriori commenti e Delphi non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. La sospensione e le azioni intraprese da OpenAI evidenziano le sfide attuali e le considerazioni etiche relative all’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale nelle campagne politiche.

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