OneCompute di Motorola porta Continuum su Android, ma Microsoft non deve preoccuparsi (ancora)

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La scorsa settimana Motorola ha presentato il suo smartphone Moto Z con il suo sistema di espansione modulare, i MotoMods.
OneCompute-Dock-Mod-phone_w_600

Uno dei MotoMod è il modulo OneCompute che è una combinazione un po' goffa di un modulo clip-on per il telefono e un dock wireless con una porta HDMI per la TV e 3 porte USB.

OneCompute-Hub_w_600

Il dispositivo è in grado di connettersi senza problemi al display quando posizionato nel dock e Motorola vanta una bassa latenza e prestazioni elevate, abilitate dall'utilizzo di uno speciale protocollo wireless delle tecnologie Keyssa.

L'interfaccia utente su schermo è fondamentalmente Android, ma con il programma di avvio che mostra 3 riquadri della schermata iniziale contemporaneamente.

Al momento la funzionalità è solo un concetto, con le porte USB, ad esempio, che non supportano ancora il collegamento di mouse o tastiera.

Rispetto a Continuum di Microsoft, la soluzione presenta vantaggi e svantaggi.

Tra i lati positivi, consente il multi-tasking completo e anche finestre affiancate da cui è possibile tagliare e incollare. In molti modi questo offre un'esperienza più simile a un PC rispetto a Continuum di Microsoft per telefoni, specialmente quando si eseguono le app di Office di Microsoft su Android.

multi-tasking

Un altro grande vantaggio è ovviamente avere accesso a tutte le app nell'Android Play Store, piuttosto che solo alle app UWP nel già limitato Windows Store.

D'altra parte è chiaro che l'implementazione di Motorola è ancora un concetto piuttosto approssimativo che è tutt'altro che maturo. La soluzione di Microsoft è molto più ben ponderata, da piccoli tocchi come consentire di utilizzare il telefono come tappetino per il mouse e tastiera a funzionalità più grandi, come l'utilizzo di una porta USB-C standard e la possibilità di proiettare lo schermo Continuum in modalità wireless su qualsiasi Windows 10 PC che esegue l'aggiornamento dell'anniversario.

Per gli utenti desktop, l'interfaccia utente di Microsoft sarà anche molto più familiare rispetto ad Android con mouse e tastiera e Microsoft spera di sfruttare l'ampia base di utenti desktop di Windows 10 per fornire le app UWP desktop che darebbero un senso all'intero concetto.

Nonostante OneCompute sia semplicemente un concetto al momento, gli utenti di Windows Phone dovrebbero accogliere con favore il suo arrivo, in quanto potrebbe fornire la concorrenza di cui Microsoft ha bisogno per rimuovere le limitazioni che rendono Continuum una soluzione incompleta, in particolare non essere in grado di eseguire facilmente il multitasking e utilizzare più finestre sul desktop, il problema che alla fine ha condannato Windows 8.

Ciò preparerebbe Microsoft ad affrontare la minaccia molto più grande, ovvero quando Google fonde ChromeOS e il sistema operativo Android e consente a tutti gli utenti Android di accedere a un sistema operativo desktop semplicemente collegando uno schermo, qualcosa che potrebbe rappresentare una minaccia esistenziale per Windows stesso.

Maggiori informazioni sugli argomenti: androide, continuo per i telefoni, motorola motomod, onecompute

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