Microsoft collaborerà con Google, Facebook e altri per combattere la presenza terroristica online
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Intervenendo oggi al dibattito del Consiglio di sicurezza speciale delle Nazioni Unite sull'antiterrorismo, Microsoft ha affermato che non esiste un'unica soluzione per impedire ai terroristi di utilizzare il web, paragonandola alla battaglia contro la pedopornografia.
Il vicepresidente di Microsoft Steven Crown ha affermato che la sfida posta dal terrorismo sul Web è scoraggiante, ma che l'industria è disposta a discutere i modi per contrastare "l'uso improprio delle nostre tecnologie per diffondere violenza, distruggere e uccidere".
"Non esiste una pallottola d'argento che fermerà l'uso terroristico di Internet", ha affermato Crown.
“Sappiamo che ci sono decine di migliaia di account Internet di terroristi che si rifiutano di morire. Quando uno viene abbattuto, un altro salta fuori rapidamente al suo posto", ha detto.
Tuttavia, Microsoft ha detto alle Nazioni Unite che le aziende tecnologiche possono fare di più per combattere il terrorismo digitale.
"Qualsiasi tecnologia può essere utilizzata per il bene o per il male", ha affermato Crown.
"Questo era vero per il fuoco - pensa all'incendio doloso - per la polvere da sparo, per la macchina da stampa ed è vero anche per i nostri prodotti e piattaforme di tecnologia dell'informazione".
Microsoft e altre società ICT stanno prendendo parte a una nuova iniziativa nell'ambito del comitato antiterrorismo delle Nazioni Unite per concordare modi per affrontare le minacce e Crown ha suggerito che potrebbero essere adottate misure per rendere più facile per i governi segnalare alle aziende qualsiasi uso improprio di Internet e per aiutarli nelle indagini.
"I servizi Microsoft e l'azienda Microsoft sono diversi da Google, che è diverso da Facebook, che è diverso da Twitter", ha affermato.
"A volte competiamo ferocemente, incredibilmente ferocemente, ma ci siamo uniti quando le nostre piattaforme vengono utilizzate in modo improprio".
Crown ha tuttavia avvertito che il rispetto dello stato di diritto, dei diritti umani e la difesa della libertà di espressione devono essere una "fondazione" per qualsiasi azione.
"Le nostre attività in questo regno devono essere basate sui principi, ma dobbiamo spingerci oltre ciò che stiamo facendo oggi", ha affermato.
