Microsoft fa causa a Barnes and Noble per Android Nook Color

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nookcolorMicrosoft insiste sul fatto che possiede alcune tecnologie fondamentali in Android e ha continuato a riscuotere commissioni da OEM come HTC per l'utilizzo di queste.

Sembra che Barnes and Noble non abbia giocato a pallone e dopo un anno di trattative Microsoft ha intentato una causa presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Seattle e la Commissione per il commercio internazionale, nominando Barnes and Noble, Inventec e Foxconn, gli ODM.

Secondo Microsoft i loro brevetti "coprono una gamma di funzionalità incorporate nei dispositivi Android che sono essenziali per l'esperienza dell'utente, tra cui: modi naturali di interazione con i dispositivi mediante tabulazione attraverso vari schermi per trovare le informazioni di cui hanno bisogno; navigare più velocemente sul Web e interagire con documenti ed e-book.â€

Una dichiarazione di Horacio Gutierrez, vicepresidente aziendale di Microsoft e vice consigliere generale per la proprietà intellettuale e le licenze recita quanto segue:

“La piattaforma Android viola una serie di brevetti di Microsoft e le aziende che producono e distribuiscono dispositivi Android devono rispettare i nostri diritti di proprietà intellettuale. Per facilitare ciò, abbiamo istituito un programma di licenza di brevetto a livello di settore per i produttori di dispositivi Android. Altri fornitori, tra cui HTC, leader di mercato negli smartphone Android, hanno ottenuto una licenza nell'ambito di questo programma e per oltre un anno abbiamo cercato di raggiungere accordi di licenza con Barnes & Noble, Foxconn e Inventec. Il loro rifiuto di prendere le licenze non ci lascia altra scelta che intentare un'azione legale per difendere le nostre innovazioni e adempiere alla nostra responsabilità nei confronti dei nostri clienti, partner e azionisti per salvaguardare i miliardi di dollari che investiamo ogni anno per portare sul mercato ottimi prodotti e servizi software. â€

Mentre preferiamo vedere Microsoft rilasciare un Courier che molesta una società concorrente con brevetti, è indiscutibile che Google, la società dietro Android, abbia scarsa considerazione per il copyright e la proprietà intellettuale (vedi YouTube, scansione di libri e rubare il codice da 7000 file di intestazione di Linux) e preferisce chiedere perdono dopo piuttosto che il permesso prima, rendendo molto probabile che Android sia pieno di trappole brevettate per le aziende desiderose di trarre profitto dal sistema operativo gratuito.

via Geekwire.com

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