Microsoft si unisce a WePROTECT Global Alliance per porre fine agli abusi sessuali sui minori online

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Abusi sui minori Microsoft

All'inizio di questa settimana è stato lanciato il WePROTECT Global Alliance Board che riunisce l'iniziativa britannica WePROTECT Children Online e la Global Alliance Against Child Sexual Abuse Online, lanciata nel 2012 e co-presieduta dal Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti e dalla Commissione europea. Microsoft oggi ha affermato di avere il privilegio di far parte e supportare la nuova WePROTECT Global Alliance attraverso la sua partecipazione al WePROTECT Global Alliance Board.

In un documento strategico che delinea il suo impegno a sradicare la distribuzione online di immagini di abusi sessuali su minori, l'alleanza ha articolato l'enorme natura globale del problema; ha promesso di garantire impegni di alto livello da tutte le parti del sistema internazionale e ha sostenuto uno strumento per aiutare i paesi ad autovalutare in modo indipendente i propri progressi nella lotta a questi crimini vili. Infatti, nel 2014, INHOPE, l'associazione di hotline e linee di assistenza Internet, ha valutato 83,644 URL come contenenti immagini di abusi sessuali su minori in tutto il mondo, un aumento del 71% rispetto all'anno precedente. La gravità del problema trova eco nei dati compilati dal Centro nazionale statunitense per i bambini scomparsi e sfruttati (NCMEC). Solo nel 2015, NCMEC ha ricevuto un record di 4.4 milioni di segnalazioni di immagini di abusi sessuali su minori su servizi online da oltre 1,100 aziende che hanno attivamente segnalato alla sua CyberTipline. Nei 17 anni precedenti messi insieme, NCMEC ha ricevuto un totale di 3.1 milioni di CyberTips.

Leggi di più a riguardo dal link qui sotto. Microsoft lo scorso anno ha annunciato il primo importante aggiornamento della sua tecnologia di corrispondenza delle immagini PhotoDNA, utilizzata da organizzazioni come Facebook, Twitter e agenzie di tutto il mondo per combattere la diffusione online di materiale pedopornografico. Con il nuovo aggiornamento, Microsoft ha notevolmente migliorato la velocità dell'hashing e della corrispondenza di PhotoDNA ed espande il supporto a nuove piattaforme e linguaggi di programmazione.

Maggiori informazioni sugli argomenti: Child Abuse, abusi sessuali su minori, immagini, microsoft, PhotoDNA, NoiPROTECT, Consiglio dell'Alleanza Globale WePROTECT