Meta to end condivisione di indirizzi privati ​​"disponibili pubblicamente".

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L'accesso alle informazioni private, in particolare agli indirizzi, è uno dei problemi più gravi su varie piattaforme online. Se utilizzato per il giornalismo, l'attivismo civico e altri discorsi pubblici, queste informazioni possono essere utili. Ma in termini di doxxing allo scopo di suscitare una campagna di molestie per un individuo, l'acquisizione di dette informazioni può essere problematica. Con questo, Meta ha chiesto la consulenza politica dell'Osservatorio su come dovrebbe gestire la condivisione delle informazioni residenziali private degli utenti.

"Meta ha richiesto al consiglio di amministrazione una guida su questa politica perché l'abbiamo trovata significativa e difficile in quanto crea tensione tra i nostri valori di voce e sicurezza", scrive Meta nel suo Posta del Centro Trasparenza. “L'accesso agli indirizzi residenziali può essere uno strumento importante per il giornalismo, l'attivismo civico e altri discorsi pubblici. Tuttavia, l'esposizione di queste informazioni senza consenso può anche creare un rischio per la sicurezza di un individuo e violare la privacy".

Meta ha riportato alcune delle raccomandazioni che attuerà dopo la risposta ricevuta dal Consiglio. Include la rimozione dell'eccezione alla politica sulle violazioni della privacy che consente la condivisione di informazioni residenziali private considerate "disponibili al pubblico". Secondo lo standard di Meta, ciò significa informazioni disponibili su cinque o più fonti di notizie. Secondo Meta, sebbene ciò significherebbe che le informazioni saranno ancora "disponibili pubblicamente altrove", "può rafforzare la protezione della privacy" sulle sue piattaforme. 

La suddetta implementazione includerà anche l'autorizzazione a condividere le immagini della vista esterna della residenza privata. Secondo Meta, la foto sarà consentita se utilizzata come fulcro della notizia. Se l'immagine è condivisa allo scopo di organizzare proteste contro il residente, invece, sarà un caso diverso. La società afferma che l'attuazione prevista di detti cambiamenti potrebbe avvenire entro la fine dell'anno.

In relazione alla raccomandazione sopra menzionata, Meta accetterà il consiglio del Consiglio di "consentire la pubblicazione di indirizzi e immagini di residenze ufficiali fornite a funzionari governativi di alto rango".

“Consentiremo l'organizzazione di proteste nelle residenze ufficiali di proprietà pubblica Facebook ed Instagram", dice Meta, "nei casi in cui possiamo identificare con precisione queste posizioni".