Il fondatore di Ghost Story Games, Ken Levine, vede buttare via il lavoro come un "lusso"

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Giochi di storie di fantasmi Ken Levine

Il creatore di BioShock e fondatore di Ghost Story Games, Ken Levine, ha discusso del motivo per cui continua a buttare via il lavoro tra i rapporti sull'inferno dello sviluppo. 

In un'intervista con Attacco Arcade, trascritto da VGC, Levine ha discusso della sua carriera all'inizio e prima di Ghost Story Games, rivelando quella che vede come "la lezione più importante nei giochi, con la quale penso che molti sviluppatori abbiano difficoltà, ovvero che devi buttare via il tuo lavoro". 

“Da scrittore, c'è un detto: scrivere è riscrivere. Ed è un lusso nell'industria dei giochi essere in grado di farlo", ha dichiarato Levine nell'intervista. “Ho avuto la fortuna di poter avere quel lusso e penso che la maggior parte del motivo per cui se il lavoro che faccio è buono, è perché ho potuto dire di no, questo non funziona e andare avanti e lanciare fuori”.

Levine può vederlo come un lusso nella sua ricerca della perfezione, a prescindere da molti ex membri Ghost Story Games il personale è stato critico nei confronti del suo stile di gestione, lamentandosi di essere stato lasciato demoralizzato ed esaurito. 

In un recente Bloomberg relazione, ex dipendenti hanno rivelato che mesi di lavoro sul titolo annunciato di Ghost Story Games sarebbero stati spesso scartati per perseguire una nuova direzione che ha catturato la fantasia di Levine dopo aver interpretato cari indie come Dead Cells o Bastardi del vuoto.

Non si sa ancora quale sia il titolo non annunciato di Ghost Story Games o quando verrà rilasciato, ma gli ex dipendenti hanno affermato che una versione stimata potrebbe essere ancora tra due anni. 

Nell'intervista, Levine ha toccato questa mancanza di annuncio, dicendo che non vuole "un lungo periodo di dover creare interesse e clamore perché finirebbe per sembrare abbastanza inautentico e penso che i giocatori vogliano sapere cosa vogliono" riottenere e l'unico modo per farlo davvero è annunciare l'avvicinarsi del lancio.

"Semplicemente non vogliamo andare là fuori e mostrare qualcosa che non finirà per essere completamente rappresentativo del gioco finale, per quanto possiamo", ha continuato, alludendo alla rivelazione di BioShock Infinite che secondo lui Irrational Games ha debuttato troppo presto.

Maggiori informazioni sugli argomenti: Ghost Story Games, Giochi irrazionali, Ken levine

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