La lotta tra Apple e Facebook prende una nuova svolta

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Il CEO di Apple, Tim Cook, ha nuovamente criticato Facebook per non essere stato in anticipo sulla sua politica sulla privacy.

All'assemblea generale annuale dell'azienda di oggi, Cook ha affermato: "L'idea che qualcuno abbia costruito questo profilo enorme e dettagliato di te e di tutti in questa stanza e poi prenda quel profilo dettagliato per ... agitare il piatto, questo è offensivo per noi". Ha continuato dicendo: "Pensiamo che sia semplicemente sbagliato da fare e non dovrebbe esistere".

"Non dobbiamo guardare molto lontano", ha aggiunto Cook. Sebbene il CEO di Apple non abbia menzionato alcun nome, le dita puntate dritte su Facebook dato che il quartier generale di Apple non è così lontano da quello dell'azienda guidata da Zuckerberg.

Oltre a lanciare severi attacchi verbali su Facebook, Apple ha anche camminato e Facebook bannato da app iOS interne.

La disputa tra i due colossi tech, però, non è nuova. Tutto è iniziato nel 2014 quando Tim Cook ha messo in discussione per la prima volta i principi dei servizi gratuiti, in particolare quello di Facebook e da allora è continuato lo scambio di parole che alla fine ha portato Zuckerberg a bloccare l'uso di iPhone dal campus di Facebook.

La dura frecciatina di Apple nei confronti di Facebook arriva in un momento in cui Apple ha registrato un dominio chiamato PrivacyIsImportant.com e si vocifera che stia lanciando un servizio di abbonamento in streaming video insieme all'abbonamento a giornali e riviste.

Via: tempi dell'India

Maggiori informazioni sugli argomenti: mela, facebook, Problemi di privacy, Social Media

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