Le azioni Apple crollano del 3% mentre la Cina vieta l’iPhone dalle agenzie governative

Apple si trova ad affrontare un nuovo ostacolo nel suo secondo mercato più grande, poiché la Cina ha ordinato ai funzionari del governo centrale di smettere di utilizzare iPhone e altri dispositivi con marchi stranieri, secondo un nuovo rapporto dal WSJ. Il governo cinese ha emesso questo ordine nelle ultime settimane attraverso gruppi di chat o riunioni sul posto di lavoro. Non è chiaro quanti funzionari siano interessati dall’ordinanza. A seguito di questa notizia, oggi le azioni Apple sono crollate di oltre il 3%, una delle peggiori perdite giornaliere degli ultimi tempi.

Il divieto potrebbe danneggiare le vendite e la reputazione di Apple in Cina, dove ha una forte presenza nel segmento degli smartphone di fascia alta e genera circa il 19% delle sue entrate totali.

La mossa della Cina fa eco alle azioni degli Stati Uniti contro Huawei Technologies Co. e TikTok, che sono state bandite o limitate da Washington per problemi di sicurezza nazionale e privacy dei dati. Negli ultimi anni i due paesi sono stati impegnati in una tesa rivalità sul commercio, sulla tecnologia e sulla geopolitica.

Apple ha goduto di un vantaggio competitivo rispetto a Huawei nel mercato cinese degli smartphone premium, dopo che le sanzioni statunitensi hanno paralizzato la capacità di Huawei di produrre telefoni 5G. Tuttavia, Huawei ha recentemente lanciato un nuovo telefono di punta che mira a sfidare il dominio di Apple tra i ricchi consumatori cinesi. Inoltre, l'improvviso divieto dell'iPhone è inaspettato, considerando che Apple ha aderito alla maggior parte delle richieste del governo cinese nel corso degli anni. Ciò comporta l’eliminazione di migliaia di app dall’App Store di Apple, l’eliminazione del supporto VPN e altro ancora.

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