Infinity Ward decide finalmente di affrontare il razzismo su Call of Duty
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Lo sviluppatore di Call of Duty Infinity Ward ha finalmente deciso di reprimere il razzismo nei loro giochi online.
A partire da quello attualmente riprodotto Call of Duty: Modern Warfare ed Call of Duty: Warzone, Infinity Ward combatterà in modo attraente il comportamento razzista all'interno dei loro titoli multiplayer.
In primo luogo, lo sviluppatore di Call of Duty aggiungerà risorse aggiuntive per monitorare e identificare correttamente i comportamenti razzisti nei loro giochi. Ciò consentirà allo sviluppatore di identificare messaggi razzisti, tag del clan, nomi utente e altro ancora.
In secondo luogo, i giocatori saranno presto in grado di segnalare i giocatori per razzismo più volte all'ora, oltre a poter contrassegnare specificamente i nomi utente dei giocatori come esplicitamente razzisti.
- Infinity Ward (@InfinityWard) 3 Giugno 2020
Coloro che continuano a vomitare comportamenti di resistenza all'interno di Call of Duty riceveranno bandi permanenti dal gioco multiplayer online e, con i titoli CoD ora legati a un account Activision più ampio che coprirà tutti i titoli multiplayer di quell'editore, i giocatori saranno banditi da un lotto di giochi.